Diga del Gleno

il fascino del sublime e il ricordo di una tragedia scalvina

La triste storia della diga del Gleno rimarrà per sempre legata a quella della Valle di Scalve. Il 1° dicembre 1923 la diga crollò, riversando 6 milioni di metri cubi di acqua sulla valle sottostante e causando un’immane tragedia che sconvolse l’intera provincia di Bergamo. Nel disastro persero la vita 356 persone. Oggi della diga rimangono gli affascinanti ruderi e un bacino lacustre di circa 250 metri di lunghezza. Per poterla raggiungere si può seguire il sentiero panoramico CAI 411, che partendo da Pianezza di Vilminore di Scalve porta alla diga in circa un’ora di cammino.

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